Temi propagandistici dell'antisemitismo

Gli ebrei furono accusati dell'omicidio rituale di Guglielmo di Norwich nel 1144

I temi propagandistici dell'antisemitismo sono tutte quelle tematiche volte ad accrescere e a rinfocolare la paura e l'odio nei confronti degli ebrei. In particolar modo le canard (false notizie, pettegolezzi e leggende metropolitane) diffusesi tra l'alto medioevo e tutto il periodo del rinascimento assunsero valore di discriminazione volta a sviluppare sentimenti antisemitici.

Voci infondate sull'ebraismo come religione o diffamatorie verso gli ebrei come gruppo etnico fanno spesso parte di un più ampio spettro di teorie delle cospirazioni ebraiche (vedi argomenti delle teorie del complotto). Secondo il procuratore statunitense Kenneth Stern

«Storicamente gli ebrei non si sono trovati in una buona posizione nei riguardi delle teorie cospirative: tali idee alimentano ancor oggi prepotentemente l'antisemitismo. I miti che vogliono gli ebrei aver ucciso Cristo, o avvelenato i pozzi per creare le peste, o ucciso i bambini cristiani per poterne bere il sangue durante Pesach assieme al matzah, fino al negazionismo dell'Olocausto e ad un loro presunto complotto attuato per giungere a controllare il mondo intero, non scompaiono col tempo anzi, l'elenco delle canard antisemite sembra allungarsi.[1]»

  1. ^ Kenneth S. Stern, A Force upon the Plain: The American Militia Movement and the Politics of Hate, University of Oklahoma Press, 1997, p. 247, ISBN 978-0-684-81916-7.

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